Un progetto di innovazione sociale, che prevede azioni mirate di tutela della salute dei cittadini migranti, richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità, attraverso specifici programmi di assistenza, consulenza e formazione.
Nel principio delle pari opportunità, dei diritti di cittadinanza, di non discriminazione e di salute universale, la finalità generale del progetto è quella di promuovere la salute e il benessere sociale e sociosanitario dei cittadini stranieri e di rafforzare le diverse competenze del Sistema Sanitario Regionale, nelle province di Taranto, Brindisi e Lecce, aree della Regione Puglia soggette sia ad accoglienza emergenziale, che di stabilizzazione del fenomeno migratorio.
Obiettivo specifico è quello di facilitare l’accesso ai servizi socio-sanitari, sostenendo l’utenza e l’equipe sociosanitaria e ospedaliera nella fase di accoglienza e orientamento, attuando pratiche sociali innovative, volte alla semplificazione delle procedure di accesso alle cure e alla tutela della salute.
L´organizzazione funzionale del progetto si realizza mediante la costituzione di un´èquipe multidisciplinare e lo sviluppo del percorso di formazione del personale ASL e integrazione tra ASL e privato sociale, al fine di rispondere alle esigenze di ordine medico, paramedico, psicologico, sociale, legale, educativo e riabilitativo previste dal progetto, garantendo sia la prevenzione che la tempestiva e corretta diagnosi/prognosi, potendo operare su standard diagnostico terapeutici transculturali, elevati ed omogenei e riuscendo ad offrire idoneo supporto terapeutico ed adeguata assistenza legale e di tutela. Tre le azioni del progetto
1. Servizio di Mediazione Linguistica Interculturale presso le ASL
L’attivazione del servizio di Mediazione Linguistica Interculturale presso le ASL di Taranto, Brindisi e Lecce, supporta i processi di rilevamento e/o accompagnamento sanitario del bisogno individualizzato, affiancando l’equipe socio-sanitaria, ospedaliera e consultoriale all’equipe di mediatori, altamente specializzati, in qualità di facilitatori capaci di risposte adeguate in virtù del bisogno/vulnerabilità.
2. Formazione dedicata al personale medico, para-medico, infermieristico
L’attività di formazione su temi di antropologia medica, sociologia della salute, psicologia ad indirizzo etno-psichiatrico, mediazione transculturale ecc. fornisce strumenti cognitivi ad ampio raggio, per fronteggiare, in maniera più precisa, le sfide relative alla vulnerabilità e al bisogno di informazioni adeguate sull’accesso ai servizi sociosanitarie, ottimizzazione di strumenti e strategie di cura, prevenzione e presa in carico individualizzata.
3. La creazione di un’applicazione multilingue
App multilingue per smartphone di orientamento e informazioni con sezioni su funzionamento Sistema Sanitario Nazionale italiano, campagne di sensibilizzazione e tutele della salute, vaccinazioni etc ..