Pagine, figure e parole per crescere liberi e libere
Evento online sulle pagine Facebook di Camera a Sud e Crocevia
Mercoledì 9 dicembre arriva anche a Lecce la BILL – Biblioteca della Legalità di Crocevia. Un progetto ambizioso, vincitore del bando Orizzonti Solidali di Fondazione Megamark, presente in altre città d’Italia e nato a partire dall’esperienza di Ibby Italia, organizzazione internazionale no-profit, fondata nel 1953, con lo scopo di facilitare l’incontro tra libri, bambini e bambine e ragazzi e ragazze.
Crocevia, con sede a Borgo Pace, ospiterà un fondo di centinai di libri, dedicati a bambini, adolescenti e adulti, che potranno essere presi in prestito, anche in questo momento così delicato per le nostre comunità, nel rispetto delle norme di sicurezza anti-covid.
La Biblioteca della Legalità nasce per diffondere la cultura della legalità e della giustizia tra le giovani generazioni, attraverso la promozione della lettura, e si è diffusa in diverse città d’Italia, grazie a iniziative e progetti che promuovono una bibliografia per bambini e ragazzi dedicata ai temi della giustizia, della cittadinanza attiva e della legalità democratica.
Il percorso di legalità attiva, immaginato, ha concorso alla costruzione di una biblioteca speciale e democratica, che unisce letture e senso civico, libri e legalità mediante l’istituzione di uno spazio “stabile” che si costituisce come sede e punto di riferimento di un incubatore della legalità, e di spazi “mobili” intesi come attività, incontri, workshop, eventi e laboratori creativi che danno vita ad una visione della lettura e della legalità interattiva, in cui i libri sono lo strumento più potente per apprendere storie, per esercitare la democrazia e l’empatia.
L’evento non rappresenterà soltanto l’inaugurazione di BILL, del suo spazio e delle attività previste da progetto ma sarà anche un’occasione per discutere ed approfondire il tema della promozione della cultura della legalità e della lettura, quale requisito fondamentale per la costruzione di una comunità attiva e consapevole, nella convinzione che le storie abbiano un ruolo fondamentale nella comprensione della realtà e siano strumenti utili anche per promuovere valori capaci di costruire un immaginario condiviso all’interno del quale il principio di vivere nella legalità acquista una centralità fondamentale.