Venerdì 3 novembre la nostra navicella spaziale approderà in Burkina Faso, ovvero “la dimora degli uomini liberi e indipendenti”, nome con cui fu ribattezzato il paese nel 1984 da Thomas Sankara, il “Che Guevara d’Africa. Leader carismatico per tutta l’Africa occidentale sub-sahariana, Sankara, prima del suo assassinio, lottò per eliminare la povertà attraverso il taglio degli sprechi statali e la soppressione dei privilegi delle classi agiate. Quest’anno ricorre il quarantesimo anniversario della rivoluzione burkinabé.
Nonostante l’attuale crisi e i conflitti che attraversano lo stato del Burkina Faso, esiste un’antica tradizione gastronomica, fatta di ingredienti semplici e genuini, che mescolati assieme creano la magia dei sapore locali.
Durante la serata ci sarà una performance poetico – musicale che ci condurrà tra le parole e le storie di questo straordinario paese, le cui atmosfere ci hanno riscaldato con ritmi e sapori cariche di vita e allegria! Grazie alla bravissima cuoca Mako e a Jean Baptiste Hamado Tiemtoré che è stato interprete straordinario delle storie della sua terra e come sempre alla Fondazione https://cuisinesansfrontieres.ch/en/ che ci sostiene!