Il progetto FARI premiato a Torino

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E’ di questi giorni la notizia di un altro importante riconoscimento per il progetto FARI, nato dalla proposta progettuale presentata dalla nostra associazione all’avviso di co – progettazione voluto da ASL Taranto nel 2018, con cui ha poi realizzato le attività, in partenariato con ASL Brindisi e Lecce.

Concluso nel 2021, il progetto è stato condotto con passione ed impegno da una squadra eterogenea e preparata, che non si è fermata nemmeno durante il periodo pandemico, nel fornire assistenza e orientamento alle persone straniere in ambito sanitario.

Ed è soprattutto per l’importanza rivestita dal progetto per far fronte all’emergenza Covid (oltre al resto di attività) che il Comitato Scientifico del Premio Persona e Comunità, promosso dal Centro Studi Cultura e Società di Torino, ha assegnato il Secondo Premio al progetto FARI, come si legge nella motivazione: “Progetto finanziato dal PON Legalità volto a facilitare l’accesso degli stranieri ai servizi sanitari. Oltre all’indubbia qualità dei servizi offerti, significativa la dimensione del progetto, per il numero degli interventi realizzati di mediazione linguistica e interculturale in 17 lingue, nelle strutture di tre ASL.”

Un risultato che ci inorgoglisce e ci riempie di gioia, per i risultati raggiunti e per la qualità e quantità dei servizi offerti alle persone straniere e al personale sanitario, talvolta impreparato ad affrontare situazioni complesse e sconosciute.

Un servizio di assistenza e formazione che abbiamo costruito con cura e dedizione, grazie al contributo di tanti professionisti. A partire dai 15 mediatori e mediatrici, che hanno affrontato con umanità e professionalità situazioni e ambienti complessi, passando poi per i referti delle singole ASL che con disponibilità e attenzione hanno reso possibile lo svolgimento di attività nuove per l’ente e il team di Camera a Sud, che ha portato avanti il progetto, sebbene i tanti ostacoli.

Finanziato dal PON “Legalità” 2014-2020, il progetto FARI ha promosso una serie di attività che, insieme, hanno concorso a facilitare l’accesso degli stranieri ai servizi sanitari e socio-sanitari e a migliorare le relazioni e le interazioni tra operatori sanitari e utenti stranieri.

Un servizio di mediazione linguistica e interculturale (sono stati impiegati per un anno e mezzo 15 mediatori che hanno realizzato circa 6.000 interventi in favore di circa 2.000 utenti stranieri nelle tre ASL, garantendo la propria presenza anche in occasione di diversi sbarchi presso l’hotspot di Taranto), sono stati organizzati eventi formativi per il personale ASL (450 operatori formati) e sono stati realizzati, in 10 lingue, l’App informatica per dispositivi mobili “FARI Sanità per Stranieri” e il sito web associato.

Inoltre, durante il periodo di emergenza pandemica, d’accordo con gli organi regionali, è stato attivato un servizio telefonico informativo sul Covid in 21 lingue e sono stati prodotti video informativi in 6 lingue.

Inoltre, grazie al progetto, dal mese di agosto 2021 è stata avviata la campagna vaccinale anti-covid ad accesso libero per tutte le persone straniere a qualsiasi titolo presenti sul territorio della provincia di Taranto.