Quando le hanno detto che sarebbe stata la nuova vincitrice di MasterChef Italia, Tracy Ebgodin è letteralmente saltata addosso a suo fratello, in un misto di incontenibile gioia e incredulità.
Una vittoria dal sapore della contemporaneità, che ha il gusto della cucina fusion, fatta di strade che si intrecciano e odori che si mescolano, come quelli della cucina italo – nigeriana.
Nata e vissuta in Nigeria fino al 1992, Tracy Edbgoidin si trasferisce in Italia nel 2006 e, mentre lavora come cameriera, si appassioma al mondo della cucina, che scopre anche grazie ai consigli della suocera italiana. Un mondo fino ad allora sconosciuto per la giovane aspirante chef, che trova nel cibo la sua strada per quel riscatto sociale tanto desiderato.
Attraverso i suoi piatti, Tracy ha sempre cercato di coniugare le proprie origini con la cultura italiana e ciò le ha fatto comprendere come il cibo sia qualcosa che va ben oltre il semplice nutrimento. Come sostiene lei stessa infatti si mangia non solo per nutrire il corpo, ma per nutrire l’anima.
Sabato 11 giugno Tracy sarà con noi per la prima delle 12 cene dal mondo nell’ambito del progetto Cosmobistrot. Un’occasione straordinaria nella quale la neo vincitrice del più famoso cooking show sarà con noi durante la cena con cucina nigeriana preparata da Maxwell Benjamin (pasticcere di origini nigeriane) e Martina Pepe Caracciolo, cuoca del Crocevia.
Una storia, quella di Tracy, che intreccia il percorso della nostra associazione, del nostro spazio e delle persone che vi ruotano attorno, sempre impegnate nella promozione dei diritti e della dignità umana.
🍉 𝗺𝗲𝗻𝘂̀
– Efo riro con purea di patate
– Jollof con platano giallo fritto.
– puff puff con crema
– una bevanda
‼️ 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗲𝗻𝗮:
2 portate + dolce + bevanda, 18 €
📲 𝗣𝗿𝗲𝗻𝗼𝘁𝗮 𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 334 900 7196
🌎 𝘁𝗮𝘃𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗼𝘀𝗺𝗼: tavolata comune dove condividere la cena con persone che non si conoscono
👨👨👧👧 𝘁𝗮𝘃𝗼𝗹𝗼 𝗵𝗼𝗺𝗲: tavolata classica, dove stare assieme ai propri amici o alla propria famiglia
⚓ 𝘐𝘭 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘢𝘴𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘊𝘢𝘮𝘦𝘳𝘢 𝘢 𝘚𝘶𝘥 𝘦̀ 𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘵𝘳𝘢 𝘪 𝘧𝘰𝘳𝘯𝘦𝘭𝘭𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘉𝘪𝘴𝘵𝘳𝘰𝘵 𝘊𝘳𝘰𝘤𝘦𝘷𝘪𝘢 𝘦𝘥 𝘦̀ 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘦𝘯𝘶𝘵𝘰 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘍𝘰𝘯𝘥𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘊𝘶𝘪𝘴𝘪𝘯𝘦 𝘴𝘢𝘯𝘴 𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘪𝘦̀𝘳𝘦𝘴.