Uno zainetto carico di nuove esperienze

Condividi sui social

Si è concluso, con la fine delle scuole, il primo anno de “Lo zainetto dei saperi: percorsi inclusivi per contrastare la povertà educativa”, progetto selezionato e finanziato da Con i Bambini e realizzato in collaborazione con GUS (capofila) e Cooperativa Arcobaleno.

Un percorso biennale che, in questo primo anno, ha dovuto fare i conti con le difficoltà e le incertezze della pandemia e della didattica online, senza però mai fermarsi.

Superate le prime fasi di preoccupazione e timore, infatti, lo staff di progetto ha avviato parte delle attività previste con le scuole di Melendugno e Villa Castelli, per offrire (nonostante l’emergenza sanitaria in corso) un’opportunità di apprendimento e svago diversa, agli studenti e alle studentesse coinvolti. Tre i laboratori promossi da Camera a Sud per le scuole: uno sulla geografia interculturale, un altro sull’arte del fumetto e l’ultimo sull’orienteering.

Partire da sé stessi e dalle propria abilità, confrontarsi e conoscere gli altri, apprezzare le diversità, imparare a stare insieme, a lavorare in gruppo, ad ascoltarsi e sviluppare una mentalità aperta e dinamica, sono stati gli obiettivi da cui si è partiti per immaginare delle attività che fossero, al tempo stesso , ludiche ed educative.

Con il laboratorio di geografia interculturale, gli alunni hanno imparato ad ampliare i propri orizzonti culturali, oltre che geografici, a conoscere usi e costumi delle popolazioni del mondo e differenti aspetti delle società; mentre con il laboratorio di fumetto hanno avuto l’occasione di interrogarsi sulle rappresentazioni della realtà, a partire dai disegni che loro stessi hanno realizzato. Ed infine, con l’orienteering si sono misurati con intuito, senso dell’orientamento e comprensione dello spazio attorno a sé. Obiettivi e temi cari per le organizzazioni partner, che hanno dovuto ri-calibrare il progetto in un contesto scolastico nuovo e difficile, perché condizionato dalle misure di sicurezza anti covid.

Dopo la pausa estiva, il progetto riprenderà con l’avvio del nuovo anno scolastico, con attività di socializzazione e promozione della cultura, rigorosamente all’aperto, per regalare agli studenti altri momenti di crescita personale e collettiva, paralleli alle attività scolastiche.